Vaccinazioni e Legge 210/1992

La Suprema Corte, con la sentenza n. 11339 del 10 maggio 2018, ha dato ragione ad un soggetto danneggiato a seguito della somministrazione di vaccinazione antipolio non obbligatoria praticata anteriormente alla legge 695/1959 riconoscendogli il diritto di percepire l'indennizzo previsto dalla legge 210/1992.

Le ragioni della decisioni sono assolutamente logiche. Si è compreso che colui che si sottopone ad una vaccinazione non obbligatoria lo fa a seguito di una raccomandazione dello stato. La vaccinazione comporta un vantaggio collettivo, sarebbe quindi irragionevole che la collettività imponesse o anche solo sollecitasse comportamenti diretti alla protezione della salute pubblica senza poi rispondere delle eventuali conseguenze pregiudizievoli per la salute di coloro che si sono adeguati alla richiesta.